Consap all’evento “Credito e Finanza 2025” dell’ABI
Continuano i lavori per il potenziamento del Fondo per lo Studio

Si è tenuto la settimana scorsa, 1 e 2 aprile, a Milano presso l’Auditorium Bezzi banco BPM, l’evento “Credito e Finanza 2025” organizzato dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI). L’evento, giunto alla sua terza edizione, è dedicato al Credito a Famiglie e Imprese e al Mercato dei Capitali e si è sviluppato intorno a tre filoni tematici: Credito per le Imprese - Finanza per le Imprese - Credito alle Famiglie.
Per Consap, il primo aprile, ha partecipato come relatore Pierfrancesco Severini, Responsabile Direzione Garanzie Finanziarie e Solidarietà.
Severini nel suo intervento ha parlato del Fondo per il credito ai giovani, il cosiddetto Fondo per lo Studio.
Dopo aver illustrato la storia del Fondo e il suo attuale funzionamento, il Responsabile Direzione Garanzie Finanziarie e Solidarietà ha sottolineato che «L’impegno di Consap, è fare in modo che qualunque giovane che abbia capacità possa fruire di un finanziamento, garantito dallo Stato, per coltivare il proprio talento; ogni giovane ha il diritto di studiare, specie se meritevole. Il Fondo Studio è aperto a tutti gli studenti meritevoli del nostro Paese, senza distinzione. Il merito è l’unico requisito decisivo: un voto alla maturità a partire da 75/100, oppure un voto alla triennale di almeno 100 su 110 e durante il corso si devono sostenere ogni anno almeno la metà degli esami previsti».
PRESENTE E FUTURO DEL FONDO
«Tutti i giovani devono avere la possibilità di investire su sé stessi e sulle loro capacità, quale che sia il reddito o la famiglia di appartenenza. Nel dicembre del 2024 il Fondo Studio è stato rifinanziato dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale con ulteriori 10.5 milioni di euro. L’intenso lavoro di Consap insieme al Dipartimento per le Politiche Giovanili e al MEF ha già portato a importanti successi e ulteriori risultati potrebbero concretizzarsi a breve. Nel luglio 2024 – continua Severini – è stata infatti introdotta la garanzia statale di ultima istanza sul finanziamento, con indubbi vantaggi per le banche. Inoltre, Consap sta provvedendo a semplificare e digitalizzare i processi in modo da permettere al richiedente di evitare di recarsi più volte in banca».
Severini ha dichiarato inoltre che si sta lavorando su un aumento del massimale, per portarlo da 25.000 a 50.000 euro. Tale aumento è funzionale al superamento delle spese per gli alloggi che, per gli studenti fuori sede, costituiscono spesso un pericoloso deterrente.
CONCLUSIONI
«Dobbiamo consentire a tutti i giovani che vogliono studiare di poterlo fare, di laurearsi e di prendere l'ascensore sociale che gli consentirà poi di avere un lavoro e un futuro migliori. Sostenere i giovani nel percorso educativo – conclude Severini - creerà sviluppo, benessere e soprattutto una società migliore.
Ogni giovane, come recita l’articolo 34 della nostra Costituzione, se capace e meritevole ha diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. L’educazione è al centro anche dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, in particolare dell’obiettivo 4 che mira a garantire un’educazione inclusiva, equa e di qualità. Ricevere un’educazione significa imparare a ragionare, essere consapevoli delle proprie scelte, in altre parole essere liberi. E grazie al contributo di tutti gli stakeholder possiamo immaginare una società migliore e libera».