Consap firma il Codice per le imprese responsabili in favore della maternità
L’Ad Sanasi d’Arpe: “L’adozione del Codice conferma l’impegno di Consap a favore delle lavoratrici madri e della effettiva parità di genere”
Il 14 ottobre 2024 Consap ha aderito ufficialmente al Codice per le imprese in favore della maternità, proseguendo nel percorso di sostegno a favore della categoria delle lavoratrici madri, già potenziato con l'introduzione nella politica aziendale di un Sistema di gestione della parità di genere previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e da sempre tra i valori fondanti della società.
Il Codice per le imprese in favore della maternità è stato presentato il 7 novembre 2023 dalla Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella, ed introduce una nuova normativa finalizzata a sostenere le donne nel percorso professionale, in particolare quelle che scelgono di diventare madri. Questo intervento si innesta in una più ampia strategia che il Governo sta attuando al fine di contrastare da un lato il calo demografico e dall’altro di promuovere l'inclusione lavorativa femminile, garantendo misure che favoriscano il work life balance, ovvero l'equilibrio tra la vita privata e il lavoro.
Obiettivi principali del Codice
Gli obiettivi principali del Codice sono:
- Promozione della natalità: permettere alle donne di fare figli senza rinunciare alla carriera, un’equazione errata che da sempre vincola ‘culturalmente’ l’Italia;
- Sostegno alla carriera femminile: bilanciando il tempo dedicato alla famiglia e quello dedicato alla professione si riduce il rischio di abbandono del mercato del lavoro per la maternità;
- Flessibilità lavorativa: prevedere orari e modalità di lavoro flessibili per le madri, con proposte compatibili con lo smart working, gli orari ridotti o la possibilità di gestire le giornate in base ad obiettivi da portare a termine.
Le misure principali che introduce il Codice
Il Codice prevede diverse misure specifiche che le imprese possono adottare per garantire alle donne maggiori tutele e opportunità lavorative durante e dopo la maternità. Tra le principali:
- Congedo parentale potenziato: estensione del congedo parentale per le madri lavoratrici, con particolare attenzione a settori e professioni in cui la conciliazione tra lavoro e famiglia è più complessa.
- Rientro graduale al lavoro: possibilità per le madri di tornare al lavoro in modo graduale, con una riduzione temporanea delle ore di lavoro senza penalizzazioni salariali o di carriera.
L'introduzione del Codice per le imprese in favore della maternità rappresenta un passo importante nel percorso che mira a stabilire l’uguaglianza di genere nel mercato del lavoro italiano e per questo sarà importante per il Governo e le Istituzione riuscire a monitorare l’adempimento da parte delle società e l’effettivo rispetto dei principi nel contesto aziendale
Le maggiori criticità riscontrate dal mercato del lavoro in Italia sull’attuazione delle politiche per la parità di genere riguardano:
- La cultura aziendale: molte aziende italiane potrebbero mostrare resistenza nell'adottare cambiamenti significativi nelle politiche lavorative, soprattutto in settori tradizionalmente meno aperti alla flessibilità.
- Reale applicazione dei principi: occorrerà garantire un sistema di verifica in grado di certificare che le misure proposte non restino solo sulla carta, ma vengano effettivamente implementate a livello pratico.
- Impatto finanziario: sarà fondamentale trovare un giusto bilanciamento tra incentivi fiscali e sostenibilità economica per le imprese, soprattutto per le Pmi, che potrebbero incontrare difficoltà nel mettere in atto le misure previste senza un adeguato supporto.
Il Codice per le imprese in favore della maternità rappresenta una novità significativa nel panorama delle politiche sociali e del lavoro in Italia. Con questa iniziativa, il Governo punta a favorire una maggiore inclusione delle donne nel mercato del lavoro e a combattere il calo demografico attraverso il miglioramento delle condizioni lavorative per le madri. Se le aziende saranno virtuose, queste misure avranno un significativo impatto a lungo termine sul tasso di natalità e sulla partecipazione femminile al lavoro.
“Il 52% della forza lavoro in Consap è costituito da donne e questo conferma quanto la società sia attenta a promuovere un ambiente lavorativo inclusivo e rispettoso che garantisca pari opportunità di carriera, parità di trattamento economico e adeguate condizioni di working-life balance. Per questo aderiamo con orgoglio e convinzione a questo importantissimo Codice a sostegno della genitorialità e per il rilancio della natalità con linee guida concrete. L’adozione del Codice conferma l’impegno di Consap a favore delle lavoratrici madri e della effettiva parità di genere. Il calo delle nascite è un fardello che grava – e non da oggi - sul nostro tempo dal punto di vista culturale, sociale, politico e finanziario. Consap continuerà nel suo impegno a sostegno delle lavoratrici madri soprattutto lungo 3 direttrici: favorire la continuità di carriera delle dipendenti che diventano madri; intensificare le iniziative di prevenzione e cura dei bisogni di salute ed adattare i tempi e i modi di lavoro pre, durante e post maternità. Consap collaborerà con le Istituzioni per invertire lo scenario italiano che vede la natalità ai minimi termini e la netta dicotomia tra diventare madre e fare carriera. In questo senso il ruolo sociale di Consap e il nuovo Codice per le imprese in favore della maternità potranno avere impatti rilevanti sul lungo termine”. (Vincenzo Sanasi d’Arpe, Amministratore Delegato di Consap S.p.A.)
Per il futuro, Consap si impegna a proseguire nel percorso intrapreso, sviluppando ulteriori azioni a sostegno della maternità quali, ad esempio, l'introduzione di un referente aziendale a disposizione delle lavoratrici madri per fornire tutte le informazioni in merito ai diritti, alle procedure e alle iniziative aziendali connesse all'evento maternità. In aderenza a quanto previsto dal Codice, l'Azienda si impegna a redigere le successive relazioni annuali al fine di rendicontare le iniziative intraprese per ciascuno degli ambiti di comportamento individuati dal Codice stesso.
