FAQ Organismo di indennizzo italiano

FAQ Organismo di indennizzo italiano

FAQ Organismo di indennizzo italiano

L’Organismo di Indennizzo Italiano (O.D.I.) ha la finalità di garantire il risarcimento del danno ai residenti in Italia che subiscono un sinistro R.C. Auto in altro Paese dello Spazio Economico Europeo (SEE).

Se durante un viaggio all'estero in uno dei Paesi del Sistema Carta Verde si è rimasti vittima di un incidente stradale provocato da un veicolo immatricolato e assicurato in uno degli Stati dello Spazio Economico Europeo, la richiesta di risarcimento può essere rivolta all'impresa di assicurazione estera del responsabile del sinistro o al suo rappresentante in Italia (cosiddetto Mandatario).

Il mandatario è un soggetto – solitamente una società – incaricato di gestire i sinistri per conto degli assicuratori autorizzati ad operare nel ramo RCA nello Spazio Economico Europeo.

Ciascun assicuratore ha l’obbligo di nominare un Mandatario per la gestione dei sinistri in ogni Paese dello Spazio Economico Europeo.

Se a seguito degli accertamenti svolti presso il Centro Informazione Italiano risulta che l'impresa di assicurazione estera del responsabile del sinistro non ha nominato un mandatario in Italia, è possibile rivolgere la richiesta di risarcimento all’Organismo di Indennizzo Italiano, seguendo le modalità indicate qui.

Per conoscere il nome dell'impresa di assicurazione del veicolo estero, il nome e l’indirizzo del suo Mandatario in Italia, si deve inoltrare apposita richiesta al Centro di Informazione Italiano attraverso il Portale Unico.
Il Centro di Informazione Italiano interroga il Centro di Informazione estero competente e, ottenuta la risposta, riscontra l'interessato indicando il nome del mandatario a cui potrà indirizzare la richiesta di risarcimento danni ai fini della gestione del sinistro.

Le richieste di risarcimento rivolte a Consap-ODI che non siano state preventivamente inviate al Mandatario per la gestione dei sinistri non potranno essere accolte.

Si precisa che a Consap, in qualità di Centro di Informazione italiano, non competono l’apertura del sinistro, la sua gestione e la trasmissione della relativa documentazione al suddetto mandatario.

 

Se si conosce il nome dell’assicuratore del veicolo responsabile (es. indicato sul modello CAI) è comunque possibile fare richiesta al Centro Informazione Italiano per conoscere il nominativo del mandatario attraverso il Portale Unico selezionando la seguente opzione nel passo 3 di 3 della procedura guidata:

Sono a conoscenza del nome dell’impresa di assicurazione del veicolo estero e chiedo di conoscere il nominativo del suo mandatario in Italia per la liquidazione dei sinistri.

L’assicuratore del veicolo estero o mandatario hanno a disposizione il termine di tre mesi dal momento in cui ricevono la documentazione completa sul sinistro da parte del danneggiato per fornire una risposta motivata alle richieste formulate.

Se la compagnia di assicurazione del veicolo responsabile e/o il Mandatario non forniscono una risposta motivata entro tre mesi, è possibile rivolgere la richiesta di risarcimento all’Organismo di Indennizzo Italiano, seguendo le modalità indicate in "Procedura".

Se all’esito della ricerca effettuata dal Centro di Informazione Italiano il veicolo estero responsabile dovesse risultare non assicurato o non identificato (targa sconosciuta o non valida), è possibile rivolgere la richiesta di risarcimento all’Organismo di Indennizzo Italiano, seguendo le modalità indicate qui. 

Se durante un viaggio all'estero in uno dei Paesi del Sistema Carta Verde si è rimasti vittima di un incidente stradale provocato da un veicolo immatricolato e assicurato in Svizzera, nel Principato di Monaco, Bosnia ed Erzegovina, Israele o, per i sinistri accaduti dal 1° gennaio 2021, nel Regno Unito, la richiesta di risarcimento danni può essere indirizzata all'impresa di assicurazione estera del responsabile del sinistro o, se nominata, alla società incaricata in Italia della gestione dei sinistri.

Per conoscere l’assicuratore del veicolo responsabile, si invita pertanto a rivolgere apposita richiesta al Centro di Informazione Italiano attraverso il Portale Unico.

Si fa presente tuttavia che per i veicoli immatricolati in Svizzera, Principato di Monaco, Bosnia ed Erzegovina, Israele e Regno Unito, l’assicuratore estero non è obbligato a nominare in Italia una società per la gestione dei sinistri né a fornire una risposta motivata nel termine di tre mesi dalla ricezione della richiesta di risarcimento.

Nei suddetti casi non sarà quindi possibile rivolgersi all'Organismo di Indennizzo italiano

Se durante un viaggio in un Paese extra-SEE si è rimasti vittima di un incidente stradale provocato da un veicolo immatricolato in un Paese extra-SEE, la richiesta di risarcimento dovrà essere rivolta all'impresa di assicurazione estera del responsabile del sinistro.

In tali casi, è sempre possibile rivolgere la richiesta di risarcimento al Bureau Carta Verde del Paese di accadimento del sinistro, il cui elenco è disponibile sul sito del Council of Bureaux https://www.cobx.org/. 

In tale caso è possibile rivolgere la richiesta di risarcimento all’Organismo di Indennizzo Italiano, seguendo le modalità indicate nella sezione PROCEDURA.

La Direttiva 2118/21 UE (Sesta Direttiva Auto) - recepita nell’ordinamento italiano con il D.lgs. 184/2023 – prevede che l’Organismo di Indennizzo Italiano sia competente ad intervenire anche in caso di sinistro accaduto in un altro Paese dello Spazio Economico Europeo e causato da un veicolo assicurato presso un Paese dello Spazio Economico Europeo diverso da quello di residenza del danneggiato qualora l’impresa di assicurazione del veicolo responsabile sia assoggettata a procedura di liquidazione, o ad altra procedura equivalente (come definita ai sensi dell’articolo 268, paragrafo 1, lettera d) della direttiva 2009/138/CE), indipendentemente dall'accertamento dello stato di insolvenza, o vi venga assoggettata in un momento successivo.

L’Organismo di Indennizzo non è legittimato ad intervenire se:

  • il veicolo responsabile è immatricolato/stazionante abitualmente in uno Stato non appartenente allo Spazio Economico Europeo;

  • il sinistro avviene in uno Stato non appartenente allo Spazio Economico Europeo.

La richiesta di risarcimento relativa al sinistro avvenuto in Italia e causato da un veicolo con targa di immatricolazione estera deve essere indirizzata all'Ufficio Centrale Italiano, di cui si riportano di seguito i riferimenti:

Uci - Corso Sempione, n. 39 - 20145 Milano
Sito web: http://www.ucimi.it/

L’Organismo di Indennizzo Italiano è tenuto, per la determinazione della responsabilità e la quantificazione del danno, a rispettare le norme vigenti nel Paese di accadimento del sinistro (c.d. lex loci).

Al riguardo, sul sito del Consiglio dei Bureaux www.cobx.org è possibile trovare alcune informazioni in merito alla normativa vigente nei singoli Paesi aderenti al sistema della Carta Verde: Compendia.