Terzo annual meeting “SUDeFUTURI”.
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Terzo annual meeting “SUDeFUTURI”. Intervento dell’Amministratore Delegato Consap, Vincenzo Sanasi d’Arpe
Si è svolta ieri, giovedì 9 settembre 2021, Presso il Castello Ruffo di Scilla, la prima giornata del terzo annual meeting SUDeFUTURI, organizzato dalla Fondazione Magna Grecia. L’Amministratore Delegato di Consap, Vincenzo Sanasi d’Arpe, tra i relatori della prima giornata del meeting, ha parlato del ruolo di Consap che, in un anno complesso come quello appena trascorso, drasticamente condizionato dalla pandemia e dalle conseguenze drammatiche che questa ha causato dal punto di vista sanitario ed economico, ha svolto un importante ruolo di sostegno sociale supportando il Paese nella gestione della pandemia come parte attiva.
«Consap, rappresenta il modello dell'assicuratore pubblico che si pone come indispensabile complemento al comparto assicurativo tradizionale, intervenendo in forma sussidiaria rispetto al mercato. Svolge, inoltre, numerose altre attività e funzioni di interesse pubblico di particolare complessità, volte ad assicurare la pronta soddisfazione delle istanze avanzate da vittime/consumatori/utenza.
Con particolare riferimento al mezzogiorno d’Italia, il Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive, dell’usura e dei reati intenzionali violenti nonché agli orfani per crimini domestici ne è un esempio.
I benefici concessi alle vittime di estorsione e di usura sono stati concepiti per perseguire – oltre alla funzione indennitaria della singola vittima – finalità di tutela dell’economia nazionale.
In particolare, il beneficio alle vittime di estorsione mira, attraverso l’obbligo del relativo reimpiego in attività economiche di tipo imprenditoriale, a garantire la continuità delle aziende danneggiate dal reato.
Il mutuo spettante alle vittime di usura mira, invece, al reinserimento dell’usurato nel circuito di “economia legale” dal quale lo stesso aveva deviato.
In questo modo lo Stato, attraverso Consap, punta a sostenere le attività imprenditoriali riportandole nell’orbita della legalità. I dati del 2020 mostrano che i beneficiari del fondo per estorsione sono riferibili soprattutto alle regioni Campania, Puglia, Sicilia e Calabria.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con oltre 200 miliardi di euro di investimenti previsti, costituisce una straordinaria opportunità. Come è noto, il 40% di questi, infatti, sarà destinato alle regioni del mezzogiorno ed oltre il 50% dovrebbe essere investito nelle infrastrutture, con particolare riferimento all’alta velocità ferroviaria ed ai sistemi portuali. Si tratta di un intervento dello Stato nell’economia che richiederà un duplice fondamentale ruolo da parte delle istituzioni, sia sul piano del controllo di liceità che su quello delle modalità operative circa la destinazione e la gestione dei fondi».
Sanasi d’Arpe ha richiamato, inoltre, l’attenzione sulla «necessità da parte del governo di utilizzare ogni adeguato strumento di politica industriale» e cita, anche con riferimento al DL n. 118 del 24 agosto u.s., «la necessità di misure straordinarie per la gestione della crisi e del risanamento d’impresa».
L’Amministratore Delegato di Consap conclude il suo intervento affermando che «la realizzazione del PNRR comporterà un momento di eccezionale responsabilità per la classe politica e per le Istituzioni».